lunedì 9 ottobre 2006

0

In auto

Ho ricominciato il mio lavoro ‘itinerante’ per i vari colorifici in cui insegno, il Natale si avvicina e tutte le mie ‘sciure’ (termine milanese per indicare la signora di mezz’età che si diletta con attività creative varie n.d.r.) hanno ripreso alla grande con tutte le loro attività.

L’unico dettaglio è che i negozi sono sparsi per tutta la Lombardia, da Lodi a Piacenza, per cui è capita spesso che passi parecchio tempo in macchina, normalmente in autostrada. Mi piace abbastanza guidare, con la musica soprattutto, perché ho un po’ di tempo tranquillo per pensare; non amo parlare al telefono in auto, anche con l’auricolare, perché mi sembra di sciupare il tempo del silenzio (non capisco i consulenti frustrati che passano il tempo in auto a pianificare la loro vita). Non so dire esattamente a cosa pensi, la più banali sono la spesa o le commissioni, poi ripasso la lezione o il progetto che devo intraprendere (pennellata a virgola con white wash, poi con Avocado, poi pennello a zoccolo e Marigold…e avete fatto una margherita) e poi penso a persone, eventi ed emozioni, e questa è davvero la parte bella del viaggio.

Una volta una mia amica, con cui viaggiavamo da Rimini a Milano, mi ha detto che in ogni suo viaggio, in autostrada, nella Pianura Padana, vede o un airone o una cicogna, e questo le porta fortuna…da allora ci ho fatto caso; capita sempre anche a me, è diventato una sorta rito, e ogni volta che mi capita di vederne uno penso a qualcosa di davvero speciale.


puoi anche leggere


0 commenti: