venerdì 27 giugno 2008

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SAL di Grazie e Roberta - Prima tappa

Eccovi le foto della prima tappa del SAl delle due mie amiche, Grazie e Roberta, che per ora non hanno un blog e sono le mie Guess Stars!

Eccom il lavoro di Grazia (che non ha finito il rapanello!)



Ecco il lavoro di Roby (Roby non me ne volete, vi ho messo in ordine alfabetico, come a scuola!)

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giovedì 26 giugno 2008

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SAL - Prima tappa

Eccomi puntuale all'appuntamento con la prima tappa del SAL. Il ricamo mi piace molto e prosegue bene, con calma...certo che con questo caldo anche l'ago, dopo un pò, scivola dalle mani!


Adesso sono pronta per continuare!!

PS: le foglie del rapanello sono un pò diverse dallo schema perché ho sbagliato di un quadretto e quindi ho dovuto modificare qualcosa!

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sabato 21 giugno 2008

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Scambio provenza...arrivato a destinazione

Ragazze...alla velocità della luce il mio pacchetto è arrivato a Palermo, dalla mia abbinata Anna.
L'ho spedito IERI e oggi il postino ha suonato alla sua porta!
Ho anche letto sul suo blog che è appena stato il suo compleanno e quindi con molto piacere aggiungo anche il mio pensierino a tutte le altre splendide cose che ha ricevuto.
Io ho pensato di preparare un cuscinetto, ricamato in stitchery e riempito con i noccioli di ciliege che , scaldati nel micro onde diventano tiepidi e rimangono così a lungo...certo, a Palermo non fa freddissimo come a Milano ma, ringraziandomi, mi ha assicurato che la userà.
I noccioli poi li ho aromatizzati con olio essenziale di lavanda, lasciandoli riposare in un vaso chiuso per qualche giorno. Insieme al cuscino ricamato ha aggiunto un barattolino di ceramica con la tisana alla lavanda, un profumino alla lavanda e la matassina.
Ovviamente non ho fotografato tutto il pacchetto, ma vi lascio la foto del cuscino.


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venerdì 20 giugno 2008

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Lezione di fisica al Politecnico di Milano

Quanto segue è realmente accaduto.

Un professore di termodinamica ha assegnato un'esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea.
Il compito consisteva in una domanda:

"L'inferno è esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)?

Sostenete la risposta con delle prove".

Di fronte allo stravagante e provocatorio spunto del prof. la maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti.

Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue:

"Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell'inferno.

E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall'inferno delle anime.
Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno, non è destinata a uscirne. Quindi, nessun'anima esce.
Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all'inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all'inferno.
Siccome di queste religioni ce n'è più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno.
Dunque, stanti gli attuali tassi di natalità e mortalità della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all'inferno.
Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno, poiché la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime.
Questo ci dà due possibilità:

  1. se l'inferno si espande a una velocità minore di quella dell'ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell'inferno saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
  2. naturalmente, se l'inferno si espande più velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l'inferno non si congelerà.

Dunque, quale delle due è l'ipotesi corretta?
Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all'università, secondo il quale "farà molto freddo all'inferno prima che io venga a letto con te", e considerando che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con lei, allora l'ipotesi 2 non può essere vera.
Quindi l'inferno è esotermico".
Lo studente ha preso l'unico 30.

Tratto dal sito di un'insegnate di matematica seria...non come me!

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lunedì 16 giugno 2008

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What Kind Of Flower Are You?

Un salutino veloce...ho pensato di lasciarvi un giochino che ho trovato su qualche blog. Io non sono una gran giardianiera e amo solo le orchidee...è uscito fuori che sono un'ortensia..mah!
(attenzione che il test è in un inglese pessimo)


I am a Hydrangea

What Flower
Are You?


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giovedì 12 giugno 2008

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Stitchery – profumiamoli

Ecco un’altra cosa che ho trovato sulla rete: rendere profumati i nostri lavori di stitchery.
In effetti se antichizzaimo il tessuto con il the o il caffè dopo che si asciuga non ha proprio uno splendido profumo.
Io poi personalmente antichizzo il tessuto con un miscuglio di the e caffè perchè il solo the rende la stoffa con una sfumatura rossiccia che non mi piace e il solo caffè lo rende troppo scuro. Per cui uso 1 litro di acqua, 5 bustine di the e due cucchiaini di caffè solubile. Lascio l’intruglio in infusione circa 10 minuti e poi tingo le mie pezze di stoffa, lasciandole a bagno nella miscela (allungando con acqua calda, se serve) per circa ½ ora. Fatto ciò strizzo grossolanamente e stendo in orizzontale per evitare colature.
Il consigli che ho trovatu sul web prevede di aggiungere circa 1 ml di olio essenziale nell’intruglio sopra descritto e di procedere come al solito. In questo modo l’essenza penetra nel tessuto e lo rende profumato.

Anche qui non so cosa dire perchè non ho mai provato. Da un lato questa cosa mi attira perchè io adoro le cose profumate in generale ma dall’altro temo che l’unione di troppi profumi possa dare un risultato nauseante.
Voi che ne pensate? Qualcunodi voi ha provato questo metodo?

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Stitchery – coloriamoli

Come avevo scritto sul post precedente sono alla ricerca di informazioni chiare su come procedere alla coloritura dei ricami creati con la tecnica dello stitchering perchè i miei tentativi precedenti non mi hanno soddisfatto, sopratutto per la difficoltà di ottenere sfumature delicate...come si fa nel country painting. Nei miei tentativi precedenti infatti, ho usato la stessa logica e funziona molto bene per le aree grandi ma meno bene per quelle molto piccole sopratutto perchè il filo tende a sporcarsi di colore. Ho anche pensato di fare la coloritura prima e poi di fare i contorni con le cuciture, in modo da avere un risultato perfetto con il country painting e poi rifinirlo...vedremo.

Comunque sia oggi, girovagando nella rete ho fatto un pò di ricerche e ho trovato un pò di consigli e quindi eccovi cosa ho capito...vediamo di confrontarci, giusto per capire se ho capito...e per vedere se voi avete delle soluzioni diverse.

Ho trovato due metodi per colorare i tessuti, o con i colori per stoffa (o eventualmente gli acrilici con l’aggiunta del medium per tessuti) o con le matite colorate.
Nel primo caso si procede a colorare le varie parti del disegno con la tecnica del dry brushing e i pennelli da stencil (i piu piccoli ovviamente) stando molto attenti nello scaricamento del colore e procedendo a velature successive per dare maggiore profondità al colore. In pratica quindi le ombre e le luci si ottengono lasciando più chiare o più scure certe aree.
L’importante in questo metodo è essere delicati con la stesura del colore con il pennello da stencil, che ha le setole un pò dure, per evitare che il tessuto si rovini.

Il secondo metodo, che per certi versi mi sembra più interessante (ma che non riesco a capire fino in fondo) prevede l’uso delle matite colorate: si procede a colorare il disegno come se stesse lavorando su un foglio di carta poi si procede a stirare il lavoro, proteggendolo con un foglio di carta da fotocopie. In pratica: RICAMO CON LA FACCIA IN SU – FOGLIO DI CARTA - STIRARE A TEMPERATURA MEDIA. Dopo circa trenta secondi dovremmo vedere parte del colore sul nostro foglio di carta e il colore fissato sul lavoro. Questo metodo però non è compatibile con il lavaggio e va bene solo per i lavori che vengono incorniciati o comunque rimangono oggetti di arredamento o decorativi.
Questo secondo metodo mi sembra molto più semplice ma non riesco bene ad afferrare il meccanismo della stiratura e sopratutto la motivazione, visto che comunque non è adatto a ricami che debbono poi essere lavati.

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mercoledì 11 giugno 2008

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Che serata...

Ci sono gli europei di calcio. Chi di voi convive con un maschietto credo se ne sia accorta perché la televisione, la sera, diventa più o meno off limits! Devo dire che MDL non è un calciofilo sfegatato (per fortuna) ma a casa nostra di tv ce n'è una sola (per scelta, non ci piace molto che le giovani menti si inebetiscano troppo) per cui mi sembra proprio cattiveria non permettergli di vedere quei bei ragazzetti che corrono! anche perché, se devo dirvi la verità, certi olandesoni sono proprio carini da vedere...sono poco patriottica, mi rendo conto, ma che volete farci...io da giovane tifavo Germania!

Comunque sia ieri sera in compagnia di 11 svedesi e 11 greci mi sono messa a FARE ORDINE tra le mio cose craffettose...un lavoraccio.
A perte tutti gli UFO che ci sono in giro (ma devo dire che la mia coscienza è un po' debole da questo punto di vista, perché se una cosa non mi piace non c'è verso che la finisca...e buona notte al secchio alla coerenza) ho messo in ordine le matassine che ho comprato per alcuni progetti di stitchery che ho acquistato ultimamente e che intendo fare in questo periodo estivo per me lavorativamente meno impegnativo. Guardate che bello il risultato della scatoletta con le matassine tutte arrotolate sue rocchetti...tutte queste tinte pastellose mi mettono di buon umore.

Per non abbandonare il mio amato country painting però, sto studiando i metodi di coloritura dei lavori di stitchery, frugando sul web alla ricerca di informazioni chiare perché nei miei primi tentativi mi sono accorta che il filo del ricamo tende a sporcarsi di colore e non mi piace.
La migliore spiegazione che ho trovato è quella che consiglia l'uso dei pennelli da stencil ma io vorrei ottenere dei risultati sfumati e non delle 'macchie di colore'...avete dei suggerimenti?

Ora vi lascio che scappo a fare la ceretta: qui sono BEN 2 giorni che vediamo il sole (anche se la sera il temporale non manca mai) e mi è venuta voglia di indossare qualche gonnellona estiva!


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PIF...si parte

Dopo essermi messa in pari con tutti gli scambi che ho in ballo posso finalmente dedicarmi al mio PIF! Le ragazze che hanno aderito all'iniziativa sono:

Per favore mandatemi un mail con il vostro indirizzo (tranne Stefy). Ipotizzo di inviare i regalini entro la fine del mese.
Grazie ancora per avere voluto aderire a questa mia propost
a!

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sabato 7 giugno 2008

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10 e lode

Di nuovo un premio 10 e Lode, questa volta ricevuto da Francy.
Questa è la sua motivazione che ovviamente mi lusinga MOLTISSIMO:
Cristiana, perché il tuo blog è un angolo così piacevole da venire a visitare e i tuoi lavori sono carinissimi!!

GRAZIE MILLE!!!
Che cos'è?
"Premio Dieci e lode" è un premio, un certificato, un attestato di stima e gradimento per ciò che il premiato propone.
Come si assegna?
Chi ne ha ricevuto uno può assegnarne quanti ne vuole, ogni volta che vuole, come simbolo di stima a chiunque apprezzi in maniera particolare, con qualsiasi motivazione sempre che il destinatario, colui o colei che assegna il premio o la motivazione non denotino valori negativi come l'istigazione al razzismo, alla violenza, alla pedofilia e cosacce del genere dalle quali il "Premio D eci e lode" si dissocia e con le quali non ha e non vuole mai avere niente a che fare.
Le regole:
1. Esporre il logo del "Premio D eci e lode", che è il premio stesso, con la motivazione per cui lo si è ricevuto. E' un riconoscimento che indica il gradimento di una persona amica, per cui è di valore (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
2. Linkare il blog di chi ha assegnato il premio come doveroso ringraziamento;
3. Se non si lascia il collegamento al post originario già inserito nel codice html del premio provvedere a linkarlo (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
4. Inserire il regolamento (nel post originario c'è il pratico "copia e incolla");
5. Premiare almeno 1 blog aggiungendo la motivazione.
Queste regole sono obbligatorie soltanto la prima volta che si riceve il premio per permettere la sua diffusione, ricevendone più di uno non è necessario ripetere le procedure ogni volta, a meno che si desideri farlo. Ci si può limitare ad accantonare i propri premi in bacheca per mostrarli e potersi vantare di quanti se ne siano conquistati.
Si ricorda che chi è stato già premiato una volta può assegnare tutti i "Premio D eci e lode" che vuole e quando vuole ( a parte il primo), anche a distanza di tempo, per sempre. Basterà dichiarare il blog a cui lo si vuole assegnare e la motivazione. Oltre che, naturalmente, mettere a disposizione il necessario link in caso che il destinatario non sia ancora stato premiato prima.

VENIAMO ALLE NOMINE...
Come al solito non so mai chi nominare perchè in ciascuno dei blog che frequento trovo lavori creativi, passione, creatività e condivisione. Mi spiace essere sempre quella che interrompe la catena ma...credo lo farò anche stavolta!

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ChocoSwap

Lasciando da parte le piccole incomprensioni emerse nei giorni scorsi sul blog di Barbara vi faccio vedere cosa ho creato per la mia abbinata Barbara.





Sono 2 piccole calamite fatte con la tecnica dello stitchery e poi decorate con la tecnica country.
Mi piaceva l'idea delle calamite da attaccare al frigorifero, che a me piacciano da impazzire anche se in cucina ho u frigorifero incassato nei mobili e quindi con le ante il legno.
Nel pacchetto c'erano anche un sacco di leccornie che si è mangiato il postini (perché la busta è arrivato rotta e aperta) e c'era anche un the al cioccolato che spero la mia abbinata apprezzi!

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lunedì 2 giugno 2008

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Swap Bollicine di Sapone

Cominciavo ad intristirmi perché dei pacchetti che ho spedito non ne era ancora arrivato nessuno...ma stamattina nella posta elettronica (e fortunatamente questa volta non nella cartella dello spamming...come sempre succede oramai) ho trovato un mail molto carino di Romina che mi ha confermato di aver ricevuto il pacchetto (e mi ha fatto anche tanti complimenti bellissimi).

Ora quindi posso postare le foto.

Il regalino che ho pensato di confezionare è un cartellino fuori porta del genere 'non disturbare', di quelli che si trovano negli hotel, ma con tema 'relax'.

Ho realizzato il disegno, da un libro giapponese, sul tessuto color panna e poi ho realizzato, come se fosse un pinkeep, l'anima in cartone foderato di imbottitura e il retro, con un tessuto in tinta azzurro.
Montarlo è stato un po' faticoso, per via del buco nel mezzo, ma poi vederlo finito mi ha dato tanta soddisfazione!
Insieme alla targhetta ho aggiunto il sapone al narciso di Erbolario perché ha un profumino molto estivo e poi qualche campioncino a tema!

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