giovedì 12 giugno 2008

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Stitchery – coloriamoli

Come avevo scritto sul post precedente sono alla ricerca di informazioni chiare su come procedere alla coloritura dei ricami creati con la tecnica dello stitchering perchè i miei tentativi precedenti non mi hanno soddisfatto, sopratutto per la difficoltà di ottenere sfumature delicate...come si fa nel country painting. Nei miei tentativi precedenti infatti, ho usato la stessa logica e funziona molto bene per le aree grandi ma meno bene per quelle molto piccole sopratutto perchè il filo tende a sporcarsi di colore. Ho anche pensato di fare la coloritura prima e poi di fare i contorni con le cuciture, in modo da avere un risultato perfetto con il country painting e poi rifinirlo...vedremo.

Comunque sia oggi, girovagando nella rete ho fatto un pò di ricerche e ho trovato un pò di consigli e quindi eccovi cosa ho capito...vediamo di confrontarci, giusto per capire se ho capito...e per vedere se voi avete delle soluzioni diverse.

Ho trovato due metodi per colorare i tessuti, o con i colori per stoffa (o eventualmente gli acrilici con l’aggiunta del medium per tessuti) o con le matite colorate.
Nel primo caso si procede a colorare le varie parti del disegno con la tecnica del dry brushing e i pennelli da stencil (i piu piccoli ovviamente) stando molto attenti nello scaricamento del colore e procedendo a velature successive per dare maggiore profondità al colore. In pratica quindi le ombre e le luci si ottengono lasciando più chiare o più scure certe aree.
L’importante in questo metodo è essere delicati con la stesura del colore con il pennello da stencil, che ha le setole un pò dure, per evitare che il tessuto si rovini.

Il secondo metodo, che per certi versi mi sembra più interessante (ma che non riesco a capire fino in fondo) prevede l’uso delle matite colorate: si procede a colorare il disegno come se stesse lavorando su un foglio di carta poi si procede a stirare il lavoro, proteggendolo con un foglio di carta da fotocopie. In pratica: RICAMO CON LA FACCIA IN SU – FOGLIO DI CARTA - STIRARE A TEMPERATURA MEDIA. Dopo circa trenta secondi dovremmo vedere parte del colore sul nostro foglio di carta e il colore fissato sul lavoro. Questo metodo però non è compatibile con il lavaggio e va bene solo per i lavori che vengono incorniciati o comunque rimangono oggetti di arredamento o decorativi.
Questo secondo metodo mi sembra molto più semplice ma non riesco bene ad afferrare il meccanismo della stiratura e sopratutto la motivazione, visto che comunque non è adatto a ricami che debbono poi essere lavati.


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4 commenti:

Laura 10:16 PM  

Ciao Cri,
anch'io ho cercato consigli su come colorare e una mia amica i ha detto che lei li colora con la tecnica del dry brushing, devi scaricare molto i pennelli. Io ho provato invece con le matite acquarellabili ed e' stato un disastro...ho buttato la stoffa alla fine!
Ma quando dici di colorare il disegno, lo colori sulla stoffa direttamente?
ciao
Laura kitten

Stefy 1:30 PM  

io uso le matite acquerellabili e viene benissimo!
Prima coloro con la matita a secco, dopodiche' sfumo con un pennellino bagnato e poi stiro (piu' che altro per asciugare la stoffa).
Se si vuole un colore piu' carico, si bagna la punta del colore nell'acqua e si va direttamente sulla stoffa...
ciao
stefy

Marzia Melloni 3:07 PM  

QUESTO MI SERVIVA!! non ho ancora provato ma così mi rendi il lavoro più semplice...
Brava donna.
:O))))
marzia

Anonimo 7:19 PM  

io...em em ho cercato di colorarli con gli acquerelli....DISASTRO!! proverò a lavare ma credo che dovrò buttare tutto!