mercoledì 27 settembre 2006

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La musica giusta

Lavorare con la musica è normale, in quasi tutti i posti di lavoro dal negozio all’ufficio, ed anche io non faccio eccezione: adoro avere un sottofondo che rompa il silenzio ma mi domando: qual è la musica “migliore”?
La prima risposta, ovviamente è: “Quella che preferisci”, ed è proprio questo il punto della questione: io non preferisco nessuna musica, anzi, di più ancora, io non ho cultura musicale.
Sono cresciuta a pane e musica classica, nello stereo di casa mia hanno sempre suonato solo Mozart, Beethoven e pochi altri (certo anche Julio Iglesias, il sogno proibito di mamma, ma solo quando papà non era in casa) e anche io ho sempre ascoltato o brani classici o cantautori complicati come De Andrè o Giccini, che non sono il sottofondo migliore per una serata pittorica!
Quindi chiedo consigli. La maggior parte delle “intervistate” punta sulla musica New Age, tipo “Canto delle balene atlantiche” e “Acquazzone peruviano”, poi c’è la schiera della “radio addicted” e poi c’è chi dipinge stupendi paesaggi fioriti con il sottofondo di Marilyn Manson.
Sono ancora confusa! Ieri al centro commerciale mi sono comperata 6 cd genere bibbia del jazz, anni fa mi hanno regalato un cd dei pezzi americani anni ‘50 e per ultima la colonna sonora del film “C’è posta per te”.
Per cominciare credo basti!


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